Opere d’arte motorizzate
ADI Design Museum ha ospitato lo scorso mese di gennaio la mostra La Collezione Lopresto – Storia del car design e restauro dell’auto d’epoca. Realizzata dalla Collezione Lopresto e l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli-IED Network, l’esposizione rivela l’evoluzione del design automobilistico italiano dagli anni ’70-’80. Oltre alla presentazione di esemplari unici – Alfa Romeo 6C 2500 SS Bertone, Lancia Florida Pinin Farina, Osca 1600 GT Touring, Alfa Romeo Montreal Bertone, Fiat Panda Scioneri e Alfa Romeo Giulietta SZ Zagato – disegnati da celebri firme del settore, durante la mostra i giovani studenti di Accademia Galli si sono impegnati nel restauro conservativo di una Fiat 2100 del 1961. Gli interventi di restauro associano alle tradizionali tecniche di ripristino delle automobili d’epoca le più avanzate metodologie applicate al restauro delle opere d’arte. Lo scopo delle operazioni effettuate è stato quello di conservare gli elementi costitutivi della vettura senza introdurre elementi estranei, fatta eccezione per quelle parti formali e strutturali che hanno in gran parte perso la loro funzionalità originaria. Utilizzando tecniche mutuate dal mondo delle opere d’arte, l’auto viene riportata al suo originale splendore senza le sostituzioni e i rifacimenti tipici dei restauri più comuni. Questo approccio innovativo è stato portato alla ribalta da Corrado Lopresto anche grazie alla vittoria di un premio patrocinato dall’Unesco nel 2016. adidesignmuseum.org lopresto.it