Un nuovo hotel a Venezia
Patrimonio storico e anima avanguardista, l’hotel The Venice Venice è un nuovo capitolo dell’ospitalità a Venezia. Dopo decenni di abbandono Palazzo Ca’ da Mosto, uno dei più antichi di Venezia, ha ritrovato il suo splendore, grazie a una trasformazione rispettosa, che ne ha riportato alle origini la vera essenza. Dimora patrizia dei Da Mosto, dal ’600 all’800 fu la Locanda del Lion Bianco, albergo dove soggiornavano regnanti, letterati e aristocratici del Grand Tour. La rinascita è merito dei visionari Alessandro e Francesca Gallo, fondatori anche del brand di sneakers di lusso Golden Goose, che si sono dedicati a questa missione per rinverdire lo spirito della città. Tanto da stilare un ambizioso Manifesto della Postvenezianità, a favore, tra gli altri punti, di un rinnovato impulso creativo.
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All’hotel, al confine tra Cannaregio e Rialto, si può accedere sia dalla Corte del Lion Bianco, scalando i gradini ripidi o entrando direttamente al pianterreno, in quello che era il sottoportego del traghetto, nel Venice M’Art, con negozio arts and crafts e bar-ristorante, sia sbarcando dal Canal Grande, in un ingresso dominato da una scultura in marmo di Fabio Viale. La sensazione è di approdare in una nuova dimensione di ospitalità: attenta alle tendenze e rispettosa della tradizione, ma senza i suoi stereotipi. Porte antiche recuperate schermano le entrate più contemporanee alle stanze, una diversa dall’altra, arredate tra arte e design. The Venice Bitter Club ha il bar consolle in fibra di carbonio, circondato da pareti ricoperte da arazzi, opera site specific dell’artista Francesco Simeti; lampadari di Venini formano un’installazione nel secondo piano nobile del palazzo. Dalle finestre si può godere il panorama spettacolare del Canal Grande con il ponte di Rialto. Venicevenice.com