Lo spettacolo, sotto ogni forma, è magia.
Che si tratti di arte, design, moda, ma anche un itinerario o l’ingrediente di un piatto: se cattura la tua attenzione e ti regala un’esperienza unica, è uno spettacolo.
Giuliano de’ Medici, rappresentato con una scultura da Michelangelo e, in copertina, fotografato da Aurelio Amendola, ha proprio l’espressione di colui che è attratto da qualcosa e qualcuno. Osserva, scruta, si fa delle domande, si dà delle risposte. Non a caso si tratta della scultura protagonista della tomba del Duca stesso. La sua posizione è stata letta dagli esperti come un riferimento alla vita attiva della dottrina neoplatonica, secondo la quale ciascun essere è padrone del proprio destino. Ai suoi piedi sono raffigurati il Giorno e la Notte, simbolo del trascorrere del tempo sull’uomo.
Si tratta, in breve, dello spettacolo più bello: la vita.
E la vita è fatta di momenti.
Quante volte, infatti, si usa il termine ‘spettacolo’ anche solo guidando la propria autovettura, ascoltando la propria musica preferita in sottofondo, osservando la bella vista che accompagna il tragitto e, perché no, dialogando in buona compagnia. Assapori, durante il viaggio, e immagini quale canzone starà arrivando, cosa ti aspetta all’orizzonte, come procederà la conversazione con la buona compagnia che ti siede accanto. Ecco la magia, che solletica la fantasia.
E tutto ciò è XTRA-ordinario.
And all this is XTRA-ordinary.
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