Una cantina pop
Negli ultimi anni, diversi architetti si sono cimentati nel progetto di cantine sulle bellissime colline viticole in Italia. La bellezza di un paesaggio naturale, si è arricchito così di architetture che si immergono nel paesaggio, e ne diventano parte integrante.
Una di queste, che merita senz’altro una visita, è L’’Astemia Pentita, una collina che si trova a Barolo, nelle Langhe, in un territorio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. L’idea della cantina è di Sandra Vezza, imprenditrice nota anche per aver rilanciato l’azienda italiana Gufram, una pietra miliare del design made in Italy.
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Progettata da Gianni Arnaudo, L’’Astemia Pentita è un’architettura ispirata dall’attività vitivinicola. In effetti, l’esterno è formato da due volumi molto contenuti, che ricordano due grandi cassette di vino, una grande “architettura parlante”. La parte di architettura visibile ospita la parte aperta al pubblico e destinata alla degustazione. La produzione, l’invecchiamento, l’imbottigliamento, la logistica, sono nei sotterranei, nella parte che non si vede, per rispettare il paesaggio e non sottrarre terreno alle coltivazioni di uva.
La cantina, infatti, ha 30 ettari di vigneti, che consentono all’Astemia Pentita di produrre 15 etichette di vini, dal Barolo D.O.C.G. Cannubi al Barolo D.O.C.G. Terlo.
Degustare vino a L’’Astemia Pentita è anche un’esperienza nel design made in Italy, grazie all’arredo pop. Oltre ai colori dell’interior design, l’arredo comprende diversi pezzi che sono pietre miliari del made in Italy. Un’esperienza per i sensi a 360° gradi.Astemiapentita.it