Sotto la Direzione di Stefano Karadjov, Fondazione Brescia Musei apre l’anno di Capitale della Cultura con una proposta di percorsi espositivi ricchissima ed articolata - a partire dalla stazione della metropolitana, quale primo impatto con la città, fortemente improntata d’arte. Al Parco Archeologico di Brixia, ammirare la maestosa Vittoria Alata. Soffermarsi all’installazione di Emilio Isgrò, con uno sguardo poi sul Teatro Capitolino. Proseguire per Via dei Musei, verso Santa Giulia, dove, oltre all’appena inaugurata Collezione Romana, ci si riemerge nel pensiero, contagioso, di Isgrò. Particolare attenzione merita la Collezione Antica, straordinaria nella varietà dei dettagli. Sulla salita per il Castello: uno sguardo nella graziosa chiesetta di Cristo. Il Museo del Risorgimento, ristrutturato con amore, apre gli scenari dell’epoca attraverso l’interazione tra mezzi contemporanei di comunicazione e reperti storici. Sempre all’interno delle mura - il Museo delle Armi, dall’inconfondibile firma di Carlo Scarpa. Scendendo, fermarsi necessariamente alla Pinacoteca Tosio Martinengo, dove tra i dipinti ci si imbatte in una davvero notevole selezione di vetro di Murano, tra Calcedoni, Lattimi e Opalini, sorprendente la contestualizzazione. L’insieme dell’effetto specchio, gli affreschi e la disposizione illuminata, crea un gioiello d’arte nel cuore del museo, a cura di Roberta D’Adda. bresciamusei.com
