Più sottile non si può
Chi conosce gli orologi, sa bene quanto questa passione si suddivida in decine di interessi specifici. Il brand. Le complicazioni. I materiali. Le finiture. E addirittura, le caratteristiche stesse dell’orologio: il più piccolo. Il più sottile. Diverse Maison si sono presentate a combattere la battaglia per aggiudicarsi questo specifico primato. Partiamo dunque da Jaeger LeCoultre, e da molti anni fa: il 1907. Questa è la data di nascita del Calibro 145, il calibro manuale più sottile al mondo per moltissimi anni, con i suoi 1,38 millimetri di spessore. Ma da allora, la corsa verso il movimento meccanico più sottile ha ripreso forza intorno agli anni Ottanta, con l’introduzione di una serie di calibri extra-fini da parte di altre aziende, e di una in particolare, sorprendente: Bulgari.
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Il Bulgari Octo Finissimo Tourbillon, lanciato nel 2014, ha aperto la strada a una nuova serie di modelli della Maison, che nel corso degli anni hanno portato la casa dal cuore romano, ma dalla proprietà parigina, a un primato davvero difficile da credere: un orologio spesso solo 1,8 mm - e non stiamo parlando solo del movimento. Stiamo parlando dello spessore dell'orologio: meno di una moneta da 10 centesimi di euro.
L'Octo Finissimo Ultra, lanciato lo scorso marzo, riprende la cassa tipica della serie Octo, un design raffinato che rievoca il portale della storica sede romana di Bulgari in Via Condotti. Una cassa da 40 mm, che sembra ancora più grande dato che è così sottile. L'orologio ha un design a regolatore, con le funzioni ore, minuti e secondi in tre quadranti singoli, e nonostante tutto offre una riserva di carica di ben 50 ore. Si tratta di un'edizione limitata di soli 10 pezzi, prodotti per il decimo anniversario dell'Octo, con un prezzo di listino che corrispondeva alle attese: 400.000 Euro. Bulgari.com
