Ci siamo lasciati con un inno alla fantasia, che potesse essere di ispirazione per nuove forme di creatività, funzionali considerando il momento difficile che tutto il mondo sta affrontando. Ci ritroviamo con l’auspicio che tutti abbiano più rispetto. Rispetto per le persone, per le emozioni e i sentimenti, per la natura e per la società. E allora indaghiamo sulle aziende e sui personaggi paladini di questo atteggiamento, che ciascuno di noi dovrebbe avere e mantenere nel tempo. In copertina è in evidenza il lavoro di Fabio Viale che, in un’opera d’arte, racconta tutto: equilibrio tra tecnica e poesia, materiale e strumenti, uomo e natura. Apriamo invece la rubrica dedicata al design con Artemide, azienda di illuminazione fondata negli anni ‘60 da Ernesto Gismondi, uno degli imprenditori più sapienti del settore. Il brand lavora sotto la stella del pay off ‘The Human and Responsible Light’ e, con l’occasione, presentiamo ‘Gople’. Dentro il concept pulito e essenziale dell’ultimo prodotto presentato percepirete subito il rispetto considerato per l’occhio umano, per la natura, per l’ambiente, per il lavoro. Si parla invece di rispetto per le tradizioni e le persone, sia lavoratori che consumatori, quello che ha il brand Fratelli Rossetti: per realizzare ogni calzatura sono necessari oltre 150 passaggi che rispettano anni di tecniche artigianali tramandate per generazioni e che permettono di creare pezzi unici. Produzione completamente consapevole è quella di Magdalena’s - Made in Tyrol, una linea cosmetica naturale, vegana, 100% cruelty free, quindi realizzata senza alcun test sugli animali. Impegno profondo nell’onorare il territorio a 360° è quello che ci mettono invece le cantine Ceretto. Si parla di paesaggio, arte, sapori. L’architettura delle cantine di Alba dialoga con i vigneti che le circonda; progettisti e artisti da tutto il mondo vengono chiamati nelle Langhe periodicamente per numerosi progetti, uno tra tutti la ristrutturazione della cappella del Barolo ad opera di LeWitt e Tremlett. Le parole di Caroline Kenyon, Fondatrice e Direttrice dei World Food Best Photo Awards, di cui potrete vedere gli scatti vincitori nelle prossime pagine, sono quelle con le quali mi sento di chiudere, riportando tutti i nostri discorsi alla quotidianità di ciascuno: ‘Il mondo è stretto nella morsa del Covid-19 e la vita normale, qualunque essa sia, si è fermata per tutti noi. Ma foto come queste ci ricordano quei gesti e quelle abitudini culturali che sono così importanti per noi e ci uniscono’.
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