L'istinto del voyeur
Un orologio è come una piccola scatola magica che racchiude un universo sconosciuto. Piccoli elementi che ruotano, ticchettano, oscillano, per raccontarci qualcosa di ineffabile, ovvero il trascorrere del tempo. E l'uomo ha sempre amato sbirciare all'interno delle loro casse, rivelando il movimento di questi piccoli meccanismi preziosi. Anticamente, lo faceva sollevando un coperchio, e rivelando un mondo che spesso era sorprendente, una wunderkammer in miniatura.
Era questo il caso di alcuni orologi da tasca provenienti dalla parte tedesca della Svizzera, i cui ponti erano cesellati sapientemente per creare panorami, luoghi, scene domestiche e agresti: una piccola delizia privata per il loro possessore e chi era invitato a vederla. E oggi, che gli orologi sono migrati al polso, il piacere di contemplare il movimento resta. L'introduzione del fondello a vista ha permesso di svelare il movimento di molti orologi fino a poco tempo fa reticenti a mostrare il loro intimo. Ma oggi, a partire dai pezzi più semplici ad arrivare alle meraviglie dell'alta orologeria, questo privilegio è concesso a molti.
Scopri la perfezione del cerchio negli orologi
Le Maison hanno poi fatto a gara per abbellire questi elementi meccanici, creando pattern particolari, oppure incisioni di grande effetto su ponti e rotori: l'evoluzione moderna dei piccoli paesaggi segreti dei nostri avi, come capita in questo bellissimo Glashütte Original Sixties, un orologio dall'aspetto quasi semplice a prima vista, ma che una volta esaminato dal retro attraverso il fondello a vista mostra un rotore sapientemente cesellato e una decorazione dei ponti in Bande di Glashütte.
E altri, per favorire questo voyeurismo meccanico, hanno pensato di scheletrare ponti e platine, rendendo l'ossatura del calibro meccanico quasi trasparente, in modo da poter ammirare gli elementi in movimento ancora più facilmente. Nonostante la complessità dell'operazione, anche orologi relativamente economici offrono questo tipo di soluzione, come il nuovissimo (e italianissimo) Nereide Ultraleggero 42 di Venezianico, con cassa in acciaio e quadrante scheletrato brevettato a più livelli dal design ispirato all'Uomo Vitruviano.
Altri invece sono passati a un livello addirittura superiore: hanno pensato di creare casse trasparenti, sfruttando il design per fabbricare una specie di gioiello incastonato e protetto da quattro pareti di vetro zaffiro. È questo il caso di quanto ha fatto un maestro orologiaio italiano, Vincent Calabrese, che ha creato questo vero e proprio capolavoro di design per Corum: il suo Golden Bridge, un segnatempo che è ormai diventato leggenda, e ha consacrato Calabrese nell'Olimpo dell'haute horlogerie.
O infine, avvalendosi delle moderne evoluzioni dei materiali. Aventi, una Maison di Singapore, propone il suo avveniristico A15 Wraith con una cassa in un materiale innovativo chiamato Saphite™, un'evoluzione del vetro zaffiro ancora più trasparente e colorabile in ogni sfumatura. Il modello presentato a settembre 2022 ricorda le preziose tormaline del Paraiba, e un "cuore" svizzero animato da un tourbillon. Insomma, il fascino del vedo-non-vedo continua a tentare e a sedurre, e si riscontra anche in qualcosa di apparentemente inaspettato: gli orologi che portiamo ogni giorno. (Franz Rivoira)
