una mostra a Venezia
Homo Faber. Crafting a more human experience, è la seconda edizione della manifestazione di alto artigianato ideata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftmanship. In partnership con Fondazione Cologni per i mestieri d’arte, Japan Foundation, Fondation Bettencourt Schueller e Fondazione Giorgio Cini, la mostra si è tenuta a Venezia lo scorso mese di maggio, presso la Fondazione Michelangelo.
Negli spazi della fondazione è andata in scena la creatività, con la partecipazione in diretta e in presenza di Maestri Artigiani internazionali; il curatore generale dell’evento era Alberto Cavalli, affiancato da 22 curatori e designer; l’evento comprendeva 15 mostre, che raccontavano come nascono le creazioni di aziende prestigiose, che da sempre fanno dell’eccellenza artigianale la loro bandiera. La sezione Dettagli: genealogie dell’ornamento, per esempio, a cura di Judith Clark, era dedicata a maison famose per le loro creazioni di lusso. Come Cartier, che ha celebrato l’arte dell’incisione delle gemme con una scatola intagliata nell’opale, ornata da un bracciale e una spilla staccabili o, Hermès, con un carrè in raso di seta a doppio ordito. Serapian ha mostrato come nascono le sue borse create a mano, e Buccellati le sue raffinate tecniche di argenteria.
Scopri la mostra Venini: light 1921-1985
La mostra Magnae Chartae, a cura di Michele de Lucchi, ha messo al centro il know-how dell’azienda Montblanc nell’arte di scrivere a mano. Una serie di aziende, come Visionnaire e Botteganove, hanno invece arredato The Artisan, sala da tè bohémienne, a cura di Tapiwa Matsinde. Mentre Venini, nella mostra Blossoming Beauty, a cura di Sylvain Roca, ha reinterpretato la tradizione, con una collezione di vasi in collaborazione con celebri flowers designer. Infine, Panerai, celebre per i suoi orologi pioneristici dal design italiano e tecnologia svizzera, era presente con Eilean, lo yacht del 1936 restaurato dall’azienda con un team di maestri specializzati. Homofaber.com